6 Erbe aromatiche da coltivare a partire dai loro scarti
Vorreste non ricomprare più quelle erbe aromatiche che acquistate una volta ogni tanto quando volete fare un piatto un po’ più sfizioso? E che, una volta in frigo, fate anche fatica a consumare e se poi non vi ricordate di congelare, finiscono dritte nella spazzatura?
Esiste un modo semplice per farle ricrescere e ottenere delle piantine a partire dai loro scarti.
Dato che non vogliamo dare adito alla falsa speranza di una soluzione “zero sbattimento”, vi diciamo subito cosa occorre. Così se ci state, potete proseguire con la lettura.
Vi serviranno dei bicchieri o dei contenitori in vetro, nella prima fase. Poi anche terra e vasi.
Il procedimento è uguale per tutte le piante aromatiche, con alcuni aggiustamenti in base al tipo di erba.
Le erbe aromatiche se posizionate in acqua sviluppano le radici. Una volta che le hanno sviluppate, si possono trasferite in un vaso. Vi consigliamo di eseguire il procedimento con più di uno stelo per volta, in modo da abbassare la probabilità di insuccesso.
Con questa idea generale di base adesso possiamo addentrarci più nello specifico. Iniziamo!
1. Basilico
Tagliate la parte apicale di uno stelo. In particolare si raccomanda di recidere appena sotto un nodo, ovvero il punto da cui partono le foglioline laterali.
Rimuovete tutte le foglie laterali e basali in modo da lasciare solamente quelle presenti all’apice dello stelo. Posizionate il basilico in un bicchiere o in un contenitore colmo d’acqua. Fate in modo che prenda abbastanza luce durante il giorno e cambiate l’acqua ogni 1-2 giorni.
Dopo circa due settimane lo stelo svilupperà le radici. Adesso è pronto per essere trasferito in vaso o in una parte del vostro giardino.
2. Menta
Selezionate alcuni steli, tagliate a livello di un nodo, come abbiamo fatto per il basilico. Rimuovete le foglioline laterali e basali e trasferite gli steli in acqua. Ricordate di rinnovare l’acqua abbastanza spesso.
Quando la menta avrà sviluppato l’apparato radicale, trasferitela in un vaso o in una porzione del vostro giardino.
3. Rosmarino
Fate in modo di selezionare alcuni steli non troppo lignificati, ma al contrario piuttosto verdi. Rimuovete tutte le foglie laterali e basali. Posizionateli nell’acqua e ponete il contenitore vicino ad una finestra. Ricordatevi di cambiare l’acqua.
Quando il rosmarino avrà sviluppato le radici potrete trasferirlo in vaso o in una parte del vostro giardino.
4. Origano
Impiega un po’ di tempo a sviluppare le radici. Come al solito selezionate più di uno stelo, eliminate le foglioline laterali e basali in modo da lasciare all’apice 2 o 3 set di foglie. Tagliate la parte terminale degli steli con un angolo di 45 °C, e posizionateli in acqua.
Svilupperanno l’apparato radicale in 4 settimane. A questo punto, trasferite l’origano in vaso o piantatelo in giardino.
5. Salvia
Anche con la salvia prendete qualche stelo, eliminate le foglie laterali e basali. Tagliate la parte terminale degli steli con un angolo di 45 °C.
La salvia impiega circa 1 mese per sviluppare le radici. Quando lo avrà fatto trasferitela in vaso o piantatela in giardino.
6. Timo
Fate in modo di scegliere degli steli piuttosto verdi. Tagliate la parte terminale degli steli con un angolo di 45 °C, in modo da eliminare tutta la parte più legnosa.
Ancora una volta, ricordate di cambiare spesso l’acqua e una volta presente l’apparato radicale trasferite la nascente piantina in vaso o in giardino.
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